Dopo la Costituzione degli Ateniesi di autore incerto, al centro dell’attenzione, nel corso avanzato di greco, è lo Ierone di Senofonte.
La scelta vuole essere in qualche modo complementare: al centro dell'attenzione, questa volta, è il regime della tirannide, oggetto di un dialogo fra il poeta Simonide e Ierone (o Gerone), tiranno di Siracusa.
In sei incontri settimanali leggeremo e commenteremo insieme alcuni passi significativi, con attenzione agli aspetti linguistici e culturali.
Gli incontri si svolgono in webinar in diretta il lunedì a partire dalle ore 21:00
18 ottobre - 25 ottobre - 8 novembre - 15 novembre - 22 novembre - 29 novembre
Lo Ierone di Senofonte è un'opera a metà fra il genere encomiastico e la trattatistica politica, strutturata in forma di dialogo fra il tiranno di Siracusa Ierone I e il poeta Simonide, che era stato suo ospite dal 476 a.C.
Il poeta, ormai ottantenne, chiede a Ierone di illustrargli le differenze riscontrate fra gli anni in cui era un semplice cittadino e il periodo da monarca, per capire quale sia il regime di vita migliore tra i due.
Il tiranno mostra allora l'infelicità della propria condizione attuale, sottolineando la gabbia nella quale si trova condannato, fra paure, angosce e una sostanziale mancanza di libertà. Il poeta cerca allora di suggerire alcune misure atte ad attenuare la tensione, per consentire all'interlocutore di poter vivere in un clima di relativa serenità la propria condizione di potere.